Amaca singola Warao tipo Chinchorro

Amaca fatta a mano da un’artigiana indigena del popolo Warao, in Venezuela. Realizzata in fibra vegetale di moriche, un tipo di palma autoctona, è molto leggera e maneggevole. Ospita comodamente una persona, con una capacità di carico di 120 kg.

COD: HM02WA Categoria:

295,00

Descrizione

Amaca fatta interamente a mano da un’artigiana del popolo Warao, lungo le rive del delta dell’Orinoco, nel nord del Venezuela. Questa tipologia viene definita in spagnolo “chinchorro”: a differenza delle amache propriamente dette, in cui il tessuto è molto fitto, simile a una coperta, in questo altro tipo la maglia è più larga ed elastica, più simile a una rete.

Il filato è in fibra vegetale di moriche (Mauritia flexuosa Linn, un tipo di palma), fonte naturale di quell’habitat, caratterizzata da particolare morbidezza e flessibilità. Gli uomini tagliano le fronde di palma e le portano alle donne che prima ne sbucciano le fibre, poi le separano e suddividono in strisce sottili, dopodiché le bollono in acqua (in certi casi nello stesso procedimento le tingono con una corteccia vegetale chiamata carapo, Carapa Guianensis). Le fibre vengono poi essiccate al sole finché sono pronte per essere filate, con un processo che prevede la torsione di due o tre estremità fatte scorrere a mano lungo la gamba. Con il filo prodotto si forma la matassa che verrà poi usata per la tessitura.

La tecnica di tessitura è l’intreccio a punto rete, fatto su un telaio verticale rudimentale (praticamente due pali interrati nel suolo) la cui lunghezza varia a seconda delle dimensioni dell'amaca. Il processo artigianale è molto particolare e solo le donne Warao ne custodiscono la tradizione e i segreti. La lavorazione completa, che comprende estrazione, cottura, essiccazione, intreccio e tessitura, è una vera opera d’arte che può richiedere anche diverse settimane, fino a tre mesi.

Queste amache non hanno distinzioni di taglie o motivi ornamentali standardizzati: sono opere artigianali uniche e irripetibili, che sprigionano un profumo unico di natura.

Per il popolo Warao la tessitura delle amache svolge un ruolo fondamentale nella vita domestica, dato che questo è l’arredo principale della loro tipica palafitta. Grazie a questo tipo di manufatti le artigiane indigene tramandano la loro antica cultura e giocano un ruolo chiave nel sostentamento della famiglia.

Acquistare un prodotto degli aborigeni Warao significa supportare la loro comunità, consentire loro di autosostentarsi senza ricorrere a forme di economia più abusive o di sfruttamento, e allo stesso tempo garantire la conservazione e l’equilibrio ecologico della foresta amazzonica. Per realizzare questa amaca, infatti, nessun albero è stato tagliato: gli indigeni Warao hanno un rispetto ancestrale verso la madre terra e le sue risorse.

Questa amaca, nata e ispirata dalla natura, ha la texture materica della vegetazione tropicale. È ideale per rinnovare il tuo ambiente con un elemento di bellezza aborigena

Il consiglio di Rosi

Informazioni aggiuntive

Peso 3,9 kg
Dimensioni 310 × 180 cm
Comunità di provenienza

Caratteristiche

amaca leggera e flessuosa, eccezionalmente morbida e maneggevole

Collocazione e uso

,

Larghezza

220 cm

Lunghezza del corpo (escluse le corde di sospensione)

180 cm

Lunghezza totale (incluse le corde di sospensione)

310 cm

Distanza ottimale per l'installazione

240-300 cm

Capacità di carico

120 kg

Corde di sospensione

30

Note

Il numero elevato di corde di sospensione garantisce una distribuzione ottimale del peso e una piacevole sensazione di leggerezza; in più accresce la comodità e longevità dell’amaca.

Le misure del manufatto sono indicative, potrebbero esserci lievi variazioni nella dimensione e nei colori dovute all’artigianalità del prodotto.

Di seguito trovi alcune indicazioni per una migliore durata e conservazione della tua amaca.

Cura

Appendi l’amaca in modo da non farle sfregare il pavimento, altrimenti a lungo andare il tessuto potrebbe danneggiarsi.

Se la usi all’aperto, non esporla a pioggia o a temperature sotto zero. Al termine della stagione estiva ricordati di riporla, ben asciutta, in un luogo riparato. 

Se la usi all’interno, quando non la adoperi per tanto tempo riponila e mettila via, sempre in un luogo asciutto e riparato (per intenderci non tenerla per mesi in una cantina umida).

Un po’ come il cuoio, anche la fibra vegetale di moriche si scurisce e diventa più morbida con il tempo: è normale.

Non ti consiglio di lavare questo tipo di amaca, ma, se proprio lo ritieni necessario, lavala a mano. Non si restringe, ma il colore della fibra diventerà più scuro.

Lavaggio a mano

Prima di lavare l’amaca, lega insieme le corde di sospensione sotto gli occhielli e poi unisci le due estremità, così eviterai che durante il lavaggio si formino grovigli e nodi indesiderati.

Riempi con acqua fredda un contenitore sufficientemente grande: potrebbe essere la vasca da bagno, la piscina per bambini o un grosso catino. Sciogli un detergente delicato e lascia in ammollo per non più di mezz’ora. Non usare la candeggina.

Se l’amaca è sporca, strofinala leggermente con una spazzola a setole morbide o con le mani. Risciacqua, sempre con acqua fredda, e ripeti questo passaggio fino a togliere ogni residuo di sapone. Terminato il lavaggio, appendi l’amaca all’aria aperta e assicurati che sia completamente asciutta prima di riporla.

Non usare la lavatrice.

Non usare l’asciugatrice.

Montaggio 

Le nostre amache sono ideali da usare sia all’esterno che all’interno. Funzionano in una vasta gamma di scenari:

  • appese tra due pareti
  • appese al soffitto
  • attaccate a una trave o una pergola
  • appese tra una parete e una trave
  • appese tra una parete e una colonna
  • appese tra una parete e un albero
  • appese tra due alberi.

Puoi appendere l’amaca ovunque ci siano due punti di fissaggio abbastanza forti da reggere il peso e lo spazio sufficiente per distenderla nella sua lunghezza.

Di seguito trovi le tecniche di sospensione e alcuni suggerimenti per un’installazione ottimale. Appendere una delle nostre amache è più semplice di quanto pensi.

20.5.1. Distanza per il fissaggio

La distanza fra i due punti di sospensione dipende dalle dimensioni dell’amaca ed è valida per qualunque luogo in cui desideri posizionarla. 

Per la distanza tra i due punti di fissaggio di questo modello a taglia singola, considera 240-300 cm.

Se lo spazio di cui disponi è più ampio, utilizza una corda per compensare la distanza.

Se lo spazio invece è inferiore, puoi aumentare l’altezza a cui fissare l’amaca.

Per l’altezza da terra al punto di fissaggio di questo modello a taglia singola, considera 120-170 cm.

Un trucco per capire se l’amaca è all’altezza giusta: quando ti siedi sull’amaca, le ginocchia dovrebbero segnare un angolo di 90º (come quando sei su una sedia) e i piedi dovrebbero toccare il suolo.

Appendere l’amaca tra due pareti

Per fissare l’amaca tra due pareti, accertati che siano abbastanza forti da sostenere il peso del corpo, poi valuta il tipo di gancio e ancoraggio più adatto per quella superficie (ci sono supporti speciali per mattoni, cemento, legno e ogni tipo di materiale); sono ottime le piastre ad anello. Te ne servono due. Fissa i supporti al muro con dei tasselli sufficientemente profondi e robusti. Per questi accessori di montaggio (non inclusi), fatti consigliare dal tuo ferramenta di fiducia. Se lo spazio lo consente, puoi usare due corde per collegare gli occhielli dell’amaca a ciascun gancio oppure puoi usare un moschettone.

Appendere l’amaca al soffitto

Per fissare l’amaca al soffitto, accertati che sia idoneo a sostenere il peso del corpo. Procurati sia dei ganci che delle corde. Valuta il tipo di supporto più adatto al materiale del soffitto; te ne serve uno per lato, quindi due in tutto. Per questi accessori di montaggio (non inclusi), fatti consigliare dal tuo ferramenta di fiducia. Fissa i supporti al soffitto con dei tasselli sufficientemente profondi e robusti. Collega un’estremità della corda ai ganci e l’altra agli occhielli dell’amaca con un nodo o tramite un moschettone.

Appendere l’amaca a una trave o a una pergola

Per fissare l’amaca a una trave o a una pergola accertati che siano abbastanza forti da sostenere il peso del corpo e procurati due corde. Avvolgi ciascuna corda attorno alla trave alla distanza consigliata per i due punti di fissaggio. Collega gli occhielli alle corde con un nodo, un gancio a S o un moschettone (così attacchi e stacchi).

Appendere l’amaca tra una parete e un albero, una colonna o una trave

Accertati che i due lati siano idonei a sostenere il peso del corpo. Poi procurati sia dei ganci che una corda, dato che da una parte dovrai forare e dall’altra semplicemente avvolgere la corda al tuo sostegno, albero, colonna o trave che sia. Dal lato della parete fissa il tuo gancio con viti e tasselli adatti a quella superficie. Dal lato dell’albero (o colonna o trave) avvolgi e annoda saldamente la corda. Appendi l’amaca con un moschettone o un gancio a S per ciascun lato.

Appendere l’amaca tra due alberi

Per fissare l’amaca tra due alberi, accertati che siano abbastanza forti da sostenere il peso del corpo e procurati due corde. Avvolgi ciascuna corda attorno al proprio tronco con un nodo ben sicuro, poi collega gli occhielli alle corde (va benissimo con un moschettone, così attacchi e stacchi).

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Peso Prezzo
Tra 0 e 5 kg 10 €
Tra 5 e 10 kg 14 €
Tra 10 e 20 kg 16 €
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