In casa la zona dell’ingresso è spesso bistrattata, viene considerata una zona di passaggio e per questo poco importante. Io la considero invece il biglietto da visita: è la prima cosa che vediamo quando varchiamo la soglia, deve essere accogliente, curata, e coerente con lo stile del resto della casa. Non sottovalutare le potenzialità di questo piccolo spazio.

Non c’è niente di meglio che arrivare a casa e trovare uno spazio in ordine, con pratici elementi per riporre il cappotto, la borsa o le chiavi e avere tutto a portata di mano.

Quando rientriamo in casa ci togliamo la giacca e le scarpe per metterci comodi. Avere a disposizione uno spazio all’ingresso dove poter riporre gli scarpe, borse e cappotti è un bel vantaggio.

Se non hai l’abitudine di togliere le scarpe, dovresti valutare di cominciare a farlo per tanti buoni motivi.

 

La prima impressione è quella che conta. Forse questa regola non vale sempre nella vita di tutti i giorni, ma tienila a mente quando devi pensare a come organizzare l’ingresso. Se disponi di una grande parete scegli con cura le decorazioni e sfruttala con elementi funzionali come un appendiabiti. 

Errori da evitare quando progetti l’ingresso

Scegli i colori giusti

Troppe tonalità diverse, anche se apparentemente si accostano bene, generano confusione. Per l’ingresso meglio scegliere nuance delicate e soft, così prepari gli ospiti alla scoperta degli altri ambienti. 

Scegli la luce giusta

Meglio evitare luci troppo forti e intense o lampadari sovradimensionati. Un lampadario troppo ingombrante rende l’ambiente otticamente più piccolo e risulta d’intralcio nel passaggio e nell’apertura della porta.

Scegli arredi funzionali

Nell’ingresso lo spazio a disposizione di solito è contenuto, non possiamo schiacciarlo con arredi troppo ingombranti. La parola d’ordine è funzionalità: inserisci una piccola consolle per ospitare le chiavi e magari qualche elemento a vista come un attaccapanni da terra.

Non pensare solo all’estetica

L’ingresso è, sì, un’area di passaggio, ma deve essere anche funzionale. Chi entra in casa deve avere un posto dove lasciare le chiavi, dove appendere la propria giacca e magari dove lasciare le scarpe. Quindi, ricordati sempre di pensare prima di tutto alla funzionalità, poi all’estetica.

Definisci uno stile

L’ingresso deve essere un ambiente in sintonia con il resto della casa. La casa va intesa come un unico corpo, le cui parti sono connesse tra loro. Per rendere tutto più armonico usa, anche nell’ingresso, lo stesso stile presente nelle altre stanze della casa.

Ingresso piccolo

Foto di Velizar Ivanov su Unsplash

Se l’ingresso è piccolo e lo spazio limitato, come nel caso di un un corridoio lungo e stretto, devi cercare di rendere più ampi gli spazi dal punto di vista visivo: uno specchio di grandi dimensioni aumenta la profondità e fa sembrare lo spazio più ampio.

Negli ingressi piccoli di solito non manca solo lo spazio ma anche la luce, allora che si fa? Studia un’illuminazione delicata che riproduca l’effetto della luce naturale e valorizzi l’ingresso di casa. C’è l’imbarazzo della scelta: strisce led, faretti, lampadine che permettono di regolare l’intensità del fascio di luce. 

Tinteggia le pareti con tonalità pastello, o gioca con il bianco e sfumature di grigio, magari con una punta di blu

Come rendere funzionale uno spazio così piccolo? Gioca con mensole su cui appoggiare gli oggetti, ceste intrecciate fatte a mano, e un appendiabiti a muro, in modo da lasciare libero il pavimento.

Ganci versatili

I ganci sono perfetti negli ingressi piccoli, dove è praticamente impossibile integrare un armadio e a volte anche un appendiabiti. I ganci sono robusti e durevoli, perfetti per appendere i cappotti, per esempio, o la borsa. Ne trovi di innumerevoli modelli diversi a seconda dello stile del corridoio: rustico, classico, minimalista, ecc.

Appendichiavi

Capita a tutti di essere distratti prima o poi e di non riuscire a trovare le chiavi di casa proprio quando hai fretta di uscire per un appuntamento importante. Per evitare di perdere minuti importanti in questa situazione, crea uno spazio per le chiavi nel corridoio e mettile sempre lì, così saprai dove cercare. 

Ingresso open space

Se il tuo ingresso si trova in un ambiente open space, quando entri in casa sarai proiettato verso il centro dell’area living. In questo caso hai più spazio a disposizione e quindi puoi giocare con gli arredi. Inserire un armadio a muro oppure un piccolo guardaroba, ti permetterà di riporre giacche e accessori senza creare disordine.

Armadi chiusi

Grandi o piccoli che siano, gli armadi chiusi con ante sono perfetti in corridoio, per tenere nascosto tutto ciò che non si vuole far vedere. Così mantieni tutto in ordine. Attenzione però perché l’armadio dell’ingresso può trasformarsi in una baraonda: cappotti, prodotti per la pulizia, scarpe, borse, sacchetti della spesa e molto altro ancora finiranno per invadere questo piccolo spazio prima che tu te ne renda conto. Non c’è da stupirsi che questa zona della casa sia così difficile da tenere in ordine.

Il potere dei cestini e dei contenitori

Uno dei primi passi da fare per riordinare l’armadio dell’ingresso è trovare o acquistare un set di cestini e contenitori. Invece di gettare le buste della spesa sul pavimento dell’armadio o di buttare i cappelli sullo scaffale, utilizzate un set di contenitori per tenere le vostre cose pulite e organizzate.

Grucce coordinate

Piccole modifiche fanno la differenza quando si tratta di organizzazione. Nell’armadio dell’ingresso, usa un set di appendini coordinati per mantenere lo spazio pulito e ordinato. Un piccolo investimento che rende tutto più armonioso e curato.

Se non gradisci l’effetto guardaroba all’ingresso puoi alternare all’armadio con soluzioni di contenimento aperte, come mensole, appendiabiti o ganci: otterrai un risultato dinamico e super decorativo.

Se vuoi e delineare meglio gli spazi senza chiudere o intervenire con elementi in muratura inserisci una libreria a vista che separa l’entrata dal living. Oppure usa il colore e crea un cubo di colore, che delimita lo spazio dell’ingresso.

L’ingresso non deve diventare il protagonista della casa: mantieni un profilo semplice in questo spazio così l’ospite sarà attratto dal fulcro della casa.

A ciascuno il suo spazio

Non importa quale soluzione sceglierai: che si tratti di un cassetto, di un appendino o di un cestino, è importante che ogni membro della famiglia, grande o piccolo che sia, abbia uno spazio in cui riporre le proprie cose quando entra in casa. Creando il giusto ambiente i bambini si abituano subito a lasciare le loro cose nello spazio giusto quando rientrano a casa, e tu avrai un corridoio ordinato senza doverli inseguire per raccogliere le loro cose. Devi solo agevolare i più piccoli posizionando ganci, appendini e scatole alla loro altezza, in modo che siano accessibili.

La consolle all’ingresso

Mi piace definire la consolle per l’ingresso come la regina dell’entrata. Utile per riporre le chiavi, la posta o messaggi per i coinquilini, può diventare anche un elemento ricco di stile. 

Foto di Tina Witherspoon su Unsplash

La panca all’ingresso

Di solito togliamo e indossiamo le scarpe proprio nell’ingresso e farlo in piedi non è il massimo della comodità. Posizionare una panca o una comoda seduta in questo spazio evita strane acrobazie. Il top è scegliere una panca con il contenitore in modo da sistemare al suo interno scarpe e pantofole. Ci sono tantissimi modelli tra cui scegliere, se l’ingresso è un corridoio stretto, puoi montare una tavola robusta da una parete all’altra e mettere una mensola sotto per riporre le scarpe. Le panche in legno sono molto pratiche e facili da tenere pulite. Quelle imbottite, invece, sono più difficili da pulire quando si sporcano.

La composizione con cubi

Se cerchi un arredo personalizzato, qualcosa di particolare, da plasmare a seconda dello spazio disponibile, degli oggetti da conservare o delle tue preferenze, opta per una composizione con i cubi. Una soluzione pratica, funzionale e decorativa. 

Le fibre vegetali

Gli accessori realizzati con fibre vegetali sono naturali, accoglienti e senza tempo. Che si tratti di midollino, rattan, vimini, ecc. conferiscono uno stile molto particolare all’ingresso della casa. Possono essere appendiabiti, mensole, scatole, cesti. Per quanto riguarda i cestini, sono elementi perfetti per completare qualsiasi composizione modulare o mobile dell’ingresso. Si possono trovare in diverse forme e materiali.

Le ceste selezionate da Oriwaka sono realizzate in fibre vegetali da artigiane e artigiani dei popoli indigeni del Venezuela. Gli intrecci sono molto fitti e resistenti. Il colore è quello originario della fibra o tinto con radici, semi o frutti. Pur nascendo come oggetti d’uso, hanno un grande fascino e valore decorativo.

 

Metti le ceste più grandi sul pavimento, usale come portaombrelli, o porta piante. Quelle di medie dimensioni sono utilissime per riporre sciarpe, guanti o piccole borse.

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